Nome scientifico:
Lacerta viridis
Nome comune:
RAMARRO
Habitat:
Rettili appartenenti alla famiglia dei lacertidi.
Le dimensioni, che possono raggiungere i 40 cm di lunghezza, e la colorazione, che giustifica il nome latino della specie (viridis, cioè “verde”), rendono questi animali alquanto appariscenti. Il maschio, in particolare, ostenta un colore verde intenso.
I ramarri sono predatori straordinariamente veloci, attivi durante il giorno, capaci di arrampicarsi e di nuotare. Cacciano soprattutto grossi insetti, larve, uova (anche di uccelli), bacche, piccoli anfibi e mammiferi, giovani serpenti. Si riparano in tane ricavate in tronchi marcescenti, cumuli di foglie o fessure nel suolo.
Distribuzione geografica:
I ramarri sono diffusi in tutta Europa; l’areale si spinge a nord fino alla valle del Reno e a sud fino alla Spagna e alla Sicilia; presenti in tutta la penisola italiana, tranne che in Sardegna,
prediligono gli ambienti aridi, con vegetazione di bassi arbusti e terreni prevalentemente sassosi e soleggiati, i muretti a secco, le siepi, i terrapieni in prossimità di corsi d’acqua. Sono stati rinvenuti fino a quote di 1800 m, ma normalmente non superano i 1500 m.