CARRARA (rifugio)
Si trova nel bosco tra Acquasparta e Campocecina a 1320 metri, sulle propaggini del Monte Borla che separano il comune di Carrara da quello di Fivizzano. È di proprietà della sezione CAI di Carrara e fu iniziato nel 1956 ed inaugurato il 29 settembre 1957 alla presenza del Presidente generale Bartolomeo Figari. Il primo rifugio Carrara nacque il 7 novembre 1937 presso la foce di Pianza, nel vallone delle cave ed in territorio di Fivizzano, la costruzione era proprietà di Sabatino Federici di Monzone che ne fu anche gestore. Dopo la guerra, negli anni cinquanta, la sezione carrarese decise di costruirsi un rifugio di proprietà e sito nel comune di Carrara per cui acquisì 4700 mq dal comune stesso. L’opera fu realizzata grazie all’appoggio del Comune di Carrara, della Montecatini, dell’Ente Provinciale Turismo e della Cassa di Risparmio di Carrara e all’impegno di molti soci, tra cui si distinse l’allora presidente Plinio Volpi. Per molti anni fu posto di chiamata del Soccorso Alpino per tutte le Alpi Apuane. Negli anni ha subito diversi interventi di ristrutturazione e, con l’acquisizione di altri 800 mq nelle vicinanze, è stata costruita una chiesetta. Il 23 settembre 2007 sono stati celebrati i 50 anni della struttura, nell’occasione si è tenuta presso la sede della sezione una mostra fotografica intitolata “Carrara ed il suo rifugio”. La costruzione è situata in zona molto panoramica e dal piazzale antistante si gode una splendida vista sul mare, dalla Versilia al golfo della Spezia. Si perviene ad esso in 10’ dal piazzale di Acquasparta seguendo la strada e poi a sinistra lo stradello che porta anche a Campocecina, oppure dal piazzale dell’Uccelliera seguendo la strada asfaltata o il sentiero dell’acqua Fredda 182. Si raggiunge anche per sentieri: il 183 dalla Foce dei Pozzi ed il 173 per il Monte Borla. Rispetto a quando fu costruito oggi esso è raggiungibile anche con la strada asfaltata, ma non ha perso la sua rilevanza: è importante nodo di sentieri, svolge un ruolo educativo per le scuole ed i giovani in generale, è sede di iniziative culturali ed è importante punto di appoggio turistico per chi viene a Campocecina.