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informazioni estratte dal "Dizionario delle Alpi Apuane" del Prof. Fabio Frigeri
DONEGANI (RIFUGIO)
È situato a 1150 metri in Val Serenaia località Orto di Donna, alle pendici est del Pizzo d’Uccello, proprio di fronte al monte Pisanino sulla strada per le cave di Orto di Donna. Il primo rifugio in zona, conosciuto come Donegani vecchio, si trova, ormai diruto, cento metri più in alto (quota 1282 metri) sulla strada per Cava 27 alle pendici della Cresta Garnerone. Esso si trovava tra la cava 10 e la 12 ed era stato inizialmente ricovero di cavatori della società Montecatini. Fu costruito verso il 1860 e fu trasformato in rifugio ad opera del Cai di Lucca con la fattiva collaborazione dell’ingegner Guido Donegani (Livorno1877-Bordighera 1947). Egli fu amministratore delegato e poi presidente della Montecatini, presidente della BCI, deputato e senatore fascista e, soprattutto, appassionato della montagna. In seguito il rifugio fu spostato dove si trova attualmente. Il rifugio chiuse alla fine del secolo (1997) per poi riaprire come struttura privata nel 2005, in seguito (2007) è stata stipulata una convenzione con il Cai nazionale con apertura di un locale invernale e sconti per i soci. Da esso parte il sentiero 37 per la Foce di Giovo e la Capanna Garnerone e nelle vicinanze il 180 per cava 27 ed il 187 per Foce Siggioli. Storicamente è stato il punto di appoggio per escursionisti e scalatori. Da qua si può salire sul Pisanino, sul Pizzo d’Uccello, sul Grondilice, sul Contrario e sul Cavallo e si può accedere facilmente al passo della Focolaccia ed al Monte Tambura. Numerose possibilità sono riservate ai rocciatori: dagli Zucchi di Cardeto ai percorsi del Pizzo e della cresta Garnerone.
Fotografie