EQUI (BUCA E GROTTA DI)
Sotto la Tecchia si apre la Buca di Equi conosciuta sin dall’antichità ed esplorata e descritta dal naturalista di origine garfagnina Antonio Vallisneri (Trassilico 1661 – Padova 1730) che ne parlò nella sua opera, per quei tempi rivoluzionaria: Dell’origine delle fontane (1715). In essa periodicamente l’acqua sotterranea invade le cavità e va a riversarsi nel torrente Fagli. Negli anni 80 del XX secolo un gruppo di speleologi genovesi guidati da Pietro Arena esplorarono un altro tratto della Buca, oggi conosciuto come “la Grotta” e diedero l’impulso per lo sfruttamento turistico della stessa. Oggi è l’unica grotta turistica della provincia di Massa-Carrara e insieme alla Grotta del Vento e all’Antro del Corchia è una delle tre visitabili nelle Alpi Apuane. Il percorso turistico inizia dalla Buca e porta fino ad una terrazza rocciosa a strapiombo su una ripida parete, poi segue il tratto della Grotta scoperta più recentemente ricco di concrezioni ancora attive. Esiste anche una parte speleologica non accessibile al pubblico e molto è ancora da scoprire in un sistema ipogeo come quello apuano molto vasto e, probabilmente, tutto interconnesso. Ed è prevista la costruzione di un camminamento che collegherà la grotta con la Tecchia.