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informazioni estratte dal "Dizionario delle Alpi Apuane" del Prof. Fabio Frigeri
FORATO (ferrata del monte)
La via ferrata si stacca dal sentiero 110 proveniente da Foce di Petrosciana per Foce di Valli. Fu costruita dalla sezione del Cai di Forte dei Marmi e fu intitolata all’ingegner Renato Salvatori, vice presidente della sezione. Salvatori fu progettista della ristrutturazione del rifugio Forte dei Marmi nel periodo 1963-1966 e a lungo animatore entusiasta delle attività sezionali. Essa percorre la cresta Sud-Est del monte terminando presso la cima meridionale del monte stesso (1223 metri). Lo sviluppo totale della cresta è di 1250 metri di cui 330 attrezzati con cavo metallico ancorato alla roccia su paletti di ferro, il dislivello superato è di 262 metri dalla Foce di Petrosciana alla vetta. Una scala metallica di 5 metri permette di superare un tratto verticale iniziale piuttosto esposto. La roccia della cresta è calcare cavernoso soggetto a erosione per l’azione del sole e della neve. Il tratto attrezzato termina prima della vetta, nel complesso la ferrata è aerea, ma facile, adatta anche a essere percorsa in inverno. L’intero sentiero che parte dalla Foce di Petrosciana è dedicato a Salvatori, come si evince da una targa marmorea posta proprio alla Foce con la scritta: “Sentiero Ing. Renato Salvatori”. I lavori per attrezzare la via durarono da settembre a dicembre 1977 e l’inaugurazione ufficiale ci fu il 24 maggio 1978. La ferrata subì in seguito lavori di ristrutturazione e il 24 maggio 1998 fu apposta la targa commemorativa all’inizio del tratto attrezzato per ricordare i venti anni dall’inaugurazione.