HENRAUX, JEAN BAPTISTE ALEXANDRE
Jean Baptiste Alexandre Henraux (Sedan 1775, Seravezza 1843) era ufficiale di cavalleria giunto in Italia al seguito di Napoleone. Divenne poi agente generale del Ministero degli Interni francese per l’importazione dei marmi con sede a Carrara. Rimase in carica anche dopo la Restaurazione e, nel 1821, costituì la società Borrini-Henraux per lo sfruttamento delle cave dell’Altissimo, ma fu attivo anche a Carrara. Il socio, cavalier Marco Borrini, era nativo di Seravezza ed era già attivo nel settore. La società arrivò in poco tempo ad impiegare 1600 lavoratori aprendo oltre un centinaio di cave e portò lo sviluppo urbanistico ed economico di Seravezza e di Forte dei Marmi. Henraux fu uno dei grandi innovatori nell’escavazione e nella lavorazione dei marmi, nel 1841, valendosi dell’opera dell’ingegnere Nérier, costruì una grande segheria a Seravezza. Alla morte gli successe il nipote Bernard Saucholle Henraux. La ditta Henraux ebbe poi varie vicissitudini e fu rilevata da diverse proprietà nel corso degli anni. Il nome Henraux è legato a cave e a molti edifici disseminati sui sentieri apuani.