LIVORNO (rifugio)
La storia di questo rifugio è molto effimera. La sezione Cai di Livorno decise di costruire un rifugio sulle Alpi Apuane. La zona scelta fu il Passo di Sella tra il Sella ed il Fiocca. Il rifugio era un prefabbricato in profilati e lamiere stampate in ferro (come il rifugio Garnerone del Cai di Carrara inaugurato nello stesso anno). L’impresa fu agevolata dall’impiego di elicotteri messi a disposizione gratuitamente dal Comando Usa Setaf. L’inaugurazione avvenne il 28 luglio 1963 e la struttura che inizialmente doveva essere intitolata alla città fu dedicata alla memoria di Francesco Cei, presidente della sezione e promotore dell’iniziativa da poco scomparso. In realtà il rifugio non era completo sia all’interno che, soprattutto all’esterno: infatti mancavano opere di ancoraggio indispensabili in condizioni di venti molto violenti. Purtroppo una violentissima tempesta nella notte tra il 17 ed il 18 agosto dello stesso anno lo distrusse, la sezione per un certo tempo pensò di ricostruirlo, ma non se ne fece niente. La sezione Cai di Sarzana pensò di costruire il suo rifugio nello stesso posto, ma Livorno non gli diede il permesso e quindi decise di costruirlo presso il monte Acuto nell’Appennino.