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informazioni estratte dal "Dizionario delle Alpi Apuane" del Prof. Fabio Frigeri
LUSA-LANZONI (BIVACCO)
Situato come un nido d’aquila poco distante dalla cima del monte Corchia a quota circa 1630m. Era una baracca a struttura metallica destinata a dar riparo agli speleologi in visita al vicino Abisso Fighiera. Fu costruita nel 1978 come “capanna speleologica” dalla sezione speleo di Faenza (RA). Progettata e costruita interamente a Faenza poi montata in loco con l’aiuto di diversi altri gruppi speleo. Dedicata alla memoria di Antonio Lusa di Faenza, morto nel 1977 e di Ennio Lanzoni di Imola, morto nel 1976. Fu bruciata nel 1994 dopo la chiusura temporanea delle cave dei Tavolini da parte della magistratura nell’aprile dello stesso anno, nell’ambito della “guerra” tra cavatori e speleologi, dell’atto furono sospettati i cavatori del vicino paese di Levigliani.
Fotografie