NONA (monte)
Si trova nel comune di Stazzema. È un monte delle Apuane Meridionali formato da calcare rossiccio la cui vetta raggiunge quota 1297 metri. Il monte era conosciuto anticamente come monte delle Porche, le quali sono le piane, cioè le terrazze coltivate. Alla sua base sud-occidentale si trova il Rifugio Forte dei Marmi mentre a sud si trova l’Albergo Rifugio Alto Matanna. Presenta un aspetto duplice: pendii erbosi e sfasciumi sul lato orientale verso la Garfagnana ed alti dirupi strapiombanti nel versante verso mare. In particolare la parete Sud-Ovest è un enorme ed impressionante lastrone giallastro, striato di grigio dall’acqua, che scende per oltre 200 metri. Il gruppo del Monte Procinto è da considerarsi come l’appendice occidentale del Nona da cui è separato dall’Intaglio o Foce del Procinto. Dal Callare del Matanna parte un facile sentiero per la cresta sud, non numerato, ma ben segnato e ben visibile, che porta alla vetta in circa venti minuti. Un altro itinerario, non segnato, parte invece dalla Foce delle Porchette tramite il sentiero 109. Il monte offre agli scalatori opportunità di fare varie arrampicate, in particolare la citata parete Sud-Ovest, alla cui base è stato tracciato il sentiero Bruni (oggi sentiero 5). Essa fu scalata per la prima volta seguendo il canalino Allegri che si trova nella parte più bassa della parete prossima al Procinto. La scalata fu effettuata da F. Brunetti alla fine degli anni venti. Il resto della parete, non offrendo possibilità di progressione, fu vinto solo con l’arrampicata artificiale che fa uso di chiodi a pressione e ad oggi sono state aperte molte vie a cominciare dagli anni ‘60. Arrampicate normali sono offerte dalla parete nord-ovest, dallo spigolo nord vinto nel 1964, dal canale nord-ovest, dalla parete ovest-nord-ovest e dal canale sud-sud-ovest. In vetta era presente una croce di ferro che ora giace desolata a terra mentre la vetta è indicata da un ometto, da essa si domina la sottostante vetta del monte Procinto con la sua croce sommitale. Splendida è la vista che va dal mare al Sagro, all’ Altissimo, al Sumbra ed in particolare alle Panie, poi abbiamo il Croce, l’Appennino, il Piglione ed il Prana ed in lontananza i monti Pisani.