PELATO (monte)
Conosciuto in passato anche come monte Palesinaia. È una modesta montagna che raggiunge i 1330 metri. Il nome deriva dal fatto che la cresta è arrotondata e priva di alberi come pure le sue pendici. Esso si trova sulla cresta che dal Passo dell’Angiola porta alla Focetta del Palazzolo. Questa cresta costituisce confine tra le province di Massa-Carrara e Lucca e, in particolare, tra i comuni di Massa e di Seravezza.
È compreso tra il Canale di Grotta Giuncona e la strada Massa-Arni. Dalla cresta e dalla vetta si gode buon panorama sul litorale e ottimo sui vicini Sella e Macina, con le loro cave, vie di lizza e costruzioni varie. In basso sono le cave abbandonate del monte Pelato, riattivate di recente.
Si sale facilmente al monte per tracce di sentiero sia dal Passo dell’Angiola che da quello del Vestito, prossimo alla Focetta del Palazzolo ed anche dalla marmifera delle Gobbie. La vetta è indicata da un modesto ometto di pietra con una scritta ormai sbiadita con l’indicazione: Monte Pelato 1330 metri. Il luogo è incantevole in primavera con ricca fioritura specialmente di orchidee. La vetta, come del resto l’intera cresta, è straordinariamente panoramica sulla zona delle Apuane che va dal monte Maggiore fino al Sumbra e poi sulle Panie e sul vicino monte Altissimo oltre che sul mare. In particolare la vetta offre un panorama unico sul monte Sella, sul vicino Macina e sulla cresta del Vestito e sulla valle di Renara. Ad occhio nudo si scorgono vie di lizze impressionanti, in particolare la Denham e parte della lizza che porta alle cave della Chiesa del Diavolo e poi si scorgono paesi, cave, costruzioni varie ed un buon binocolo ci permette di orientarci meglio.