ROMANA (CAVA)
Si trova a circa 500 metri poco prima dell’inizio della via di lizza degli Alberghi e quindi del sentiero 167. La cava è abbandonata, ma fino a qualche anno fa era possibile entrare, mediante un cunicolo nel marmo, e visitare la cava che si presenta come un’enorme voragine dall’alto del sentiero. Oggi il cunicolo è stato ostruito forse per impedire che incauti escursionisti si avventurino per la cava stessa. Il nome Romana potrebbe far pensare ad un’origine romana dell’escavazione, ma bisogna ricordare che nel bacino di Forno l’estrazione del marmo iniziò solo nella prima metà del 1800 e non esistono prove di una precedente attività estrattiva. In realtà il nome era quello della moglie del vecchio proprietario. Tutta la zona del Piastrone del Fondone dal 1998 è stata rilevata dalla ditta Turba Marmi SRL che sta coltivando intensivamente tutta la zona a monte della vecchia cava Romana, mantenendo appunto il nome Cava Romana.