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informazioni estratte dal "Dizionario delle Alpi Apuane" del Prof. Fabio Frigeri
ROSSI (RIFUGIO E.)
Denominazione completa: Rifugio Enrico Rossi alla Pania. Situato nel comune di Molazzana a 1609 metri nel versante settentrionale dell’Uomo Morto, in posizione centrale del gruppo delle Panie. È proprietà della sezione Cai di Lucca. La prima costruzione è del 1921 con il tetto a volta che cadde ben presto e fu ricostruito ed inaugurato il 24 agosto del 1924, una targa marmorea ora all’interno dell’edificio così recita: “Rifugio Pania/1924/Club Alpino Italiano/Sezione di Lucca”. Il rifugio fu poi ingrandito fino alle dimensioni attuali. Enrico Rossi era un giovane avvocato morto prematuramente in un incidente stradale nel 1967, egli era amante della montagna e partecipava alla vita sociale della sezione di Lucca. Poco prima della sua morte il tetto del rifugio aveva subito ingenti danni e mancavano i fondi per ripararlo fu proprio la famiglia dello sfortunato giovane ad intervenire economicamente per sistemare il rifugio che, quindi, nell’estate del 1968 venne intitolato ad Enrico Rossi. Il luogo è molto ameno e panoramico con vista splendida sulla Pania Secca, sulla Pania della Croce ed il Pizzo delle Saette e sulla Apuane settentrionali in parte nascoste dal Fiocca e dal Sumbra. A poca distanza l’interessante altopiano della Vetrìcia. Si arriva al rifugio col sentiero 7 da Piglionico e da Foce di Valli sul quale si innestano sentieri dalla Foce di Mosceta e da Fornovolasco. Sulle pareti esterne tra le tanti lapidi, una dedicata al poeta Giovanni Pascoli: “...Io che l’amo, il vecchio monte/ gli parlo ogni alba, e molti dolci cose/ gli dico ....” tratto dalla poesia “The Hammerless gun” ne “I canti di Castelvecchio”.
Fotografie