SANT’ANNA DI STAZZEMA
Il borgo si raggiunge dalla provinciale Pietrasanta-Massarosa, conosciuta come Sarzanese, deviando presso una rotonda di recente costruita e seguendo le relative indicazioni. Il paese nacque come alpeggio di Farnocchia per poi diventare luogo di abituale residenza. La chiesa, di impianto cinquecentesco, si trova a 650 metri e le case del borgo sono sparse ai piedi del Monte Lieto a formare piccole borgate che prendono nome: Argentiera, i Bambini, le Case, le Case di Berna, i Coletti, il Colle, Fabbiani, Franchi, i Merli, il Moco, Monte Ornato, i Mulini, il Pero, Sénnari, Vaccareccia, Vallecava, Vinci. Il paese si estende lungo il Canale dei Mulini fino a Valdicastello nel Comune di Pietrasanta. La popolazione locale era dedita all’agricoltura, alla pastorizia ed al lavoro nelle vicine miniere, in particolare quelle del monte Arsiccio. Sul vicino Col di Cava, a 786 metri, raggiungibile con una via Crucis, si trova il Monumento Ossarioa ricordo dei 560 Martiri, vittime dell’eccidio compito dai nazi-fascisti il 12 agosto 1944. Nel 1982 l’allora Presidente Pertini inaugurò il Museo di S.Anna sito nella vecchia scuola elementare, esso divenne, poi, nel 1991 Museo Storico della Resistenza in Toscana. L’intera zona di S.Anna è stata dichiarata nel 2000 Parco Nazionale della Pace. Nei pressi passano sia il sentiero 3 che il 4.