SENTIERO 35
Resceto (485m) - Via Vandelli – innesto 170 – innesto 166 – innesto 163 - Finestra Vandelli (1442m) deviazione per rifugio Conti - Passo Tambura (1620m) innesto 148 – Arnétola (900m) innesto 146 e 147. Il sentiero segue la vecchia via Vandelli nel tratto apuano. Lasciato il paese si costeggia una maestà, la strada diventa sterrata, passiamo in un castagneto e poi allo Zucco di Zanghin (564m) molto panoramico, poi la Ca’ del Fondo (627m) da dove il fondo stradale comincia ad essere ben curato, si dipartono alcuni sentieri e perveniamo al Ponte di Ferro (705m) sul Canale Pianone. Da qua inizia il tratto a tornanti, poi a quota 788 c’è il cartiglio marmoreo che ricorda la località Le Teste ed a quota 880 metri c’è la località I Marmoletti così chiamata per la presenza di alcuni blocchi di marmo. Salendo incontriamo alcune zone in cui i carpini danno ombra alla strada e al km 3,5 una nuova maestà (coniugi Chiappe) con l’immagine di S. Bernardo (ca 1100m). Poco sopra (1120m) la piazzola per gli elicotteri ed a 1145 metri il toponimo Il Casone fa pensare alla presenza, in passato, di un edificio di sosta per i viaggiatori del quale non è rimasta traccia. Seguono i Focetti (1198m) e poi la Lama del Venaro (1230m) dove la strada si fa più impervia. Poi segue la miniera di Ferro (1250m) da cui si sale per ripidi tornanti fino alla finestra Vandelli (1442m) da cui la via estremamente degradata passa per le Tecchiacce (1510m) e per il Funtanin (ca 1600m) che è una fonte vicina al passo della Tambura (1620m). Inizia il tratto garfagnino, subito sotto ci sono gli Acquifreddi (1562m), un pianoro con una fonte perenne. Segue una miniera di ferro dismessa, ruderi e si passa per una zona boscosa e si arriva alla cava che ha distrutto la vecchia strada che, prima di arrivare a Vagli di Sopra (679m) è stata asfaltata.