SENTIERO 38
Colonnata (532m) – [raccordo con 169] - Case del Vergheto (850m) – [innesto 195 ex 48] - Foce Luccica (1029m) [innesto 172] - Foce di Vinca (1333m) [innesto 173] - La Prada [innesto 153 ex 173 A] – Maestà di Doglio (880m) [innesto 175] – [innesto 190] - Vinca (808m). Lungo sentiero che unisce i due paesi situati da parte opposta rispetto al gruppo del monte Sagro. Il percorso inizia prima della piazzetta principale di Colonnata, devia a destra per una strada asfaltata che porta ad un Oratorio, poi essa diventa sentiero che costeggia il Canale del Vento in cui scorre il relativo torrente. Supera su un ponticello metallico detto canale e inizia a salire nel castagneto fino ad arrivare ad una piana, che fa parte del Pianello, da cui raggiunge il Vergheto, invece curvando a destra si può andare a Forno o alle Casette. Attraversato il borgo e lasciata a destra il sentiero 48 (rinominato 195) per la Cima d’Uomo, il sentiero prosegue, costeggiando il bosco e, più in alto, una zona ricca di ginestroni, fino a Foce Luccica. Poi costeggia le cave dello Spallone, che si mantengono comunque più alte, la Casa dei Pisani e quella dei Macchinari (o al Riccio), poi le Bore del Sagro e, con ripida salita, arriva alla Foce. Poi continua nel bosco fino ad inserirci nel sentiero-strada dei Tedeschi all’inizio molto ameno poi decisamente in discesa con presenza di muri di contenimento in cemento in parte distrutti, poi il sentiero diventa un ampio stradello in parte inerbito molto panoramico sia sul Pizzo d’Uccello che sul monte Sagro che si raccorda con il 173A (con la nuova numerazione 153). A questo punto il sentiero diventa uno stradello piuttosto largo e ghiaioso che porta in pochi minuti ad una casa restaurata in posizione panoramica sul monte Sagro da cui, poco dopo, entra nel bosco. Poi costeggia le case dei Fiorentini (una struttura campeggio in abbandono) e dopo mezz’ora arriva alla Maestà di Doglio da cui il sentiero continua per il borgo di Vinca. Il sentiero è facile e richiede circa 5 ore di cammino.