ACQUASPARTA
È un antico alpeggio, nel comune di Carrara, a quota 1260 metri circa cui salivano, nella buona stagione, contadini e pastori, per lo più da Gragnana. È caratterizzato dalla presenza di casupole, alcune delle quali sono state riattate e da una piccola faggeta. Una croce lignea ed un cippo marmoreo ricordano Rita Conti (1961-1979) che qui trovò tragica morte il 2 giugno 1979 a causa di un fulmine. Qua passa il sentiero 185 da Castelpoggio e arriva il 171 che proviene dal Cardeto. Poco sopra finisce la carrozzabile da Carrara per Campocecina con una rotonda asfaltata (Piazzale di Acquasparta) che circonda il Parco della Memoria, dedicato alla Shoah. Esso è costituito dalle statue del XIV simposio internazionale di scultura tenutosi a Carrara nel 2001. Quel anno il tema era: “La memoria del presente. Dalla Shoah alla cultura della pace”. Il parco è sempre suggestivo ed emozionante, ma, in particolare, quando la copertura nevosa si confonde con le statue: è meritevole di una visita non frettolosa. Presso il piazzale è presente il ristorante Belvedere (gestito dai fratelli Lattanzi di Marina di Carrara) da cui si gode un bel panorama sul mare. In zona ci sono poi alcune roulotte stanziali non belle a vedersi. In cinque minuti si arriva al Rifugio Carrara del CAI.