STAZZEMA
Il comune di Stazzema si trova interamente nel Parco delle Alpi Apuane nell’alta valle del fiume Vezza, dalle pendici meridionali del monte Matanna arriva a quelle settentrionali del Monte Sumbra e nel suo territorio è compreso il versante occidentale della Pania della Croce. Il centro che dà il nome al comune si trova a 439 metri alle falde di pendii coltivati esposti a sud. Il primo dato certo su Stazzema risale all’861, la Pieve è dedicata a S. Maria Assunta e risale al X secolo. Stazzema era centro importante per l’estrazione e la lavorazione di materiali ferrosi abbondanti nel territorio tanto che nello stemma del comune c’è un braccio ferrato con un martello in mano che percuote un’incudine. Dal 1484 passò sotto la dominazione di Firenze. Oggi è importante l’estrazione del marmo e di altre pietre. Il comune è formato da diversi centri i più importanti sono: Arni, Campagrina, Cardoso, Farnocchia, Gallena, La Culla, Levigliani, Palagnana, Pomezzana, Ponte Stazzemese, Pruno, Retignano, Ruosina, Sant’Anna, Terrinca, Volegno. La sede comunale è a Ponte Stazzemese (158m). Il comune è importante per la grande rete di sentieri per le vette principali delle Apuane Meridionali, Corchia, Freddone, Gabberi, Lieto Matanna, Nona e Procinto sono compresi nel territorio comunale come pure l’Antro del Corchia. Sulla Pania della Croce si trova il confine con i comuni di Gallicano e Molazzana, insieme ai quali condivide la vetta. Presso la Pieve, in passato partiva la mulattiera per l’Alpe della Grotta (oggi sentiero) 5 poi fu costruita una strada destinata ad arrivare alla Foce delle Porchette ed a Palagnana collegando così direttamente Stazzema con la Garfagnana. Detta strada non è stata completata ed oggi, al termine del tratto asfaltato, inizia il sentiero 5/6.