TÙRRITE SECCA (VALLE DELLA)
Prende nome dal torrente il quale, nella parte alta, scorrendo in ambiente carsico, è quasi sempre in secca fino a risorgere dove ora è il lago artificiale di Isola Santa.
Il torrente nasce nella zona del Passo del Vestito e dopo 21 km confluisce nel Serchio, nell’abitato di Castelnuovo Garfagnana.
A questo proposito due governatori-poeti della Garfagnana scrissero dei versi. Prima Ludovico Ariosto (1474 Reggio Emilia – 1533 Ferrara) governatore dal 1522 al 25: [I]“Qui scesi, dove da diverse fonti/ Con eterno rumor confondon l’acque/ la Turrita col Serchio fra duo ponti”.[FI] Poi Fulvio Testi (1593 Ferrara – 1646 Modena) governatore dal 1640 al 42:[I] “Qui dove argenteo il corso/ La Turrita discioglie, e seco viene/ A maritarsi innamorato il Serchio”.[FI]
Il livello dell’acqua è costante e piuttosto basso, alcune zone sono deturpate dall’uomo con discariche.
La valle è aspra, arida e pietrosa tra la rupe marmorea del Sumbra a nord ed il massiccio delle Panie ed il monte Freddone a sud.
Alla testata della valle abbiamo il gruppo Sella-Macina e Altissimo-Pelato.
La zona fu sempre poco abitata ed ebbe impulso dall’attività estrattiva del marmo a fine 1800 con lo sviluppo di Arni e Campagrina.
Nel fondovalle importante è il piccolo borgo di Isola Santa.
La strada che percorre la valle fu costruita dopo la seconda guerra mondiale a sostituire una rete di sentieri impervi e malagevoli, permettendo di rompere l’isolamento di questa zona.