VETRÌCIA
La Vetrìcia è un ampio pianoro roccioso, compreso tra i 1.300 ed i 1.500 metri, delimitato a ovest dalla Borra di Canala e a nord dai prati dell' Uomo Morto, essa si affaccia sulla valle della Tùrrite Secca.
Il modo più semplice per accedervi è prendere, in discesa, il sentiero della Borra e deviare poi verso destra.
La zona è caratterizzata da intensi fenomeni carsici, le rocce hanno subito una notevole fratturazione verticale con la formazione di cavità a pozzo, alcune delle quali non ancora esplorate.
Ci sono poi solchi paralleli e vaschette dal fondo piatto (dette Kamenitze), esse sono scavate dall’azione corrosiva di un’alga.
Una cavità molto nota è l’apertura superiore della Grotta del Vento, mentre quella inferiore è a Fornovolasco. Tra le altre numerose cavità, tutte con baratri verticali, ricordiamo: la Voragine dei Bamburzi (- 140 metri), la Buca del Ragno (- 120 metri), la Buca Larga (- 251 metri) formata di una serie di pozzi, la Specola Bassa (-110 metri) e l'Abisso Revel (- 316 metri) che è il più importante ed il più conosciuto.