ZACCAGNA (FERRATA DOMENICO)
Probabilmente più corretto dire sentiero attrezzato.
Si trova nel versante nord del sentiero 190 dalla Foce dei Lizzari fino alle cave del Cantonaccio.
In parte nel bosco ed in parte su pareti rocciose, la pendenza è elevata ed il terreno piuttosto accidentato.
La via ferrata richiederebbe una buona manutenzione.
La costruzione della ferrata ed il recupero di questo sentiero, chiamato anche sentiero del Cantonaccio, fu un’idea del Cai di Carrara, risalente alla fine degli anni settanta del secolo scorso. Infatti esistevano antiche tracce di sentiero dal Cantonaccio (alta Val Sigliola) per Vinca, sul versante settentrionale della cresta Nattapiana.
Il difficile sentiero era usato sia dai vinchesi che dagli abitanti di Ugliancaldo per passare da un versante all’altro e per procurarsi tronchi di faggio per le lizze, specialmente nella “Buca della Rossola” sotto la parete nord del monte Bardaiano.
Il sentiero è stato ripristinato dal Cai di Carrara ed attrezzato con cavi metallici nelle parti più difficili.
È stato intitolato all’ingegner Domenico Zaccagna (Carrara 1851, Roma 1940), insigne geologo e tra i fondatori della sezione Cai di Carrara.
Egli percorse la lunga cresta Nattapiana per effettuare rilievi geologici dal 1878 al 1897.
Il sentiero fu aperto nel 1986 e si raccorda con l’altra ferrata della Nattapiana, cioè la Piotti, a formare un semianello.