BASATI
Si trova nel comune di Seravezza a 428 metri, è un borgo immerso nei castagneti alle pendici del monte Cavallo (di Azzano) la cui popolazione dovrebbe, almeno in parte, derivare da bresciani chiamati da Cosimo I per lavorare il ferro estratto nelle miniere. Il toponimo è citato sin dal 1320 e la zona sicuramente fu abitata dai liguri apuani ed anche in precedenza come si desume dall’abbondanza di graffiti neolitici nei dintorni. Si trova nella valle del Giardino su una terrazza panoramico su Corchia e Pania della Croce e sui paesi di Retignano, Terrinca e Levigliani. Possiede una chiesa del XVI secolo dedicata a Sant’Ansano. È punto di partenza per salire al Cavallo di Azzano ed al monte Castellaccio, inoltre dal paese inizia una bella mulattiera che attraversa la valle del Giardino fino alle cave che si trovano in testata della stessa, essa poi si raccorda con un’altra mulattiera per Terrinca e con un’altra ancora per il Cipollaio.