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informazioni estratte dal "Dizionario delle Alpi Apuane" del Prof. Fabio Frigeri
BERGIOLA (eccidio di)
In seguito all’uccisione di un soldato tedesco, avvenuta la mattina del 16 settembre 1944 in località la Foce al confine tra Carrara e Massa, avvenne la strage di Bergiola nel pomeriggio dello stesso giorno. C’è da aggiungere che quello stesso giorno a San Leonardo, presso il Frigido, nel comune di Massa, furono uccise altre 146 persone. La causa scatenante fu, probabilmente, il fatto che un vigile di Carrara si imbatté nel cadavere e fuggì terrorizzato lasciando lo zaino con i documenti e l’indicazione della sua residenza proprio a Bergiola. La strage vide la collaborazione dei soldati tedeschi e della milizia fascista apuana della Mai Morti e molto probabilmente l’ordine fu dato dal criminale di guerra Walter Reder. I criminali diedero fuoco al paese uccidendo 71 tra donne, vecchi e bambini, una cinquantina dei quali furono rinchiusi nella locale scuola elementare e poi dati alle fiamme. Tra le vittime vi fu il maresciallo della guardia di finanza, in servizio a Carrara, Vincenzo Giudice che inutilmente cercò di salvare le vittime innocenti. Al processo di Perugia numerose furono le condanne, ma le varie amnistie svuotarono completamente la sentenza. Dal 2004 è presente un monumento marmoreo vicino alla scuola con l’epigrafe: Per non dimenticare/ 16 9 1944/ 2004.
Fotografie