È la prima frazione del comune di Stazzema che si incontra venendo dal mare lungo la strada provinciale per il Cipollaio. Si trova a 102 metri nel fondovalle della Valle del Giardino alla confluenza del canale del Giardino con il fiume Vezza, è zona ricca di acque. Nel XVII e XVIII secolo fu importante per la lavorazione del ferro e di altri metalli. A ricordo di una miracolosa pesca nel 1603 della granduchessa Maria Cristina di Lorena fu eretto un monumento alla trota posto sul lungofiume in vicinanza della chiesa di San Paolo. Il borgo fu a lungo il centro più importante del comune di Stazzema ed ospitava il municipio che nel 1883 fu trasferito a Pontestazzemese riducendo così l’importanza della frazione. C’è da aggiugere che una parte del paese ricade amministrativamente sotto il comune di Seravezza. È importante per accedere alla Valle del Giardino percorsa da interessanti mulattiere anche se mancano sentieri segnati.