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informazioni estratte dal "Dizionario delle Alpi Apuane" del Prof. Fabio Frigeri
SIMI, Emilio
Emilio Simi (Ripa di Seravezza 1820 – Levigliani Stazzema 1875), naturalista e imprenditore del marmo, scrisse il testo “Flora Alpium Versiliensium”. Scrisse anche un “Prodomo della fauna della Versilia” rimasto inedito fino al 1991. Fu uno dei primi visitatori delle grotte del Corchia nel 1840 e ne fece una succinta descrizione nel 1847. Egli scoprì e studiò alcune tombe dei liguri apuani a Levigliani. Fu socio fondatore del Cai di Firenze e nel 1853 salì la Pania della Croce insieme a Federico Augusto II (1797-1854) re di Sassonia, ospite suo e di suo padre Angiolo a Levigliani. La visita è ricordata da una lapide marmorea posta a Levigliani nel Palazzo Simi, poi albergo Il Faro: “Federico Augusto re di Sassonia, dell’opere mirande della natura contemplatore sapiente, il 30 luglio 1853 ascendeva la Pania visitava l’Antro del Corchia e, nel transitare per Levigliani, l’ospitalità del Gonfaloniere Angiolo Simi, cortese aggradendo, designava onorare di sua presenza quest’umile abitazione prendendovi cibo e riposo”.