MONTE PIGLIONE
LO SPAZIO DI FABIO - rubrica curata da Fabio Frigeri
10 gennaio 2009

(f.f.) è un’altra vetta delle Apuane “riposanti”. È facile salire ed è molto bella la facile cresta sommitale con i suoi panorami a 360°.

MONTE PIGLIONE

il Monte Piglione visto dalla vetta del Prana, sullo sfondo l’AppenninoIl monte Piglione, nel comune di Pescaglia, costituisce l’ultima vetta delle Apuane meridionali ed è la più orientale. Si trova su una dorsale che si stacca verso est dalla foce del Crocione e divide la valle della Tùrrite Cava in Garfagnana da quella del Rio Pedogna nel comune di Pescaglia.

Il monte consiste in una cresta per lo più erbosa con rocce affioranti verso occidente essa è orientata da nord-ovest a sud-est e culmina con tre quote: a nord la vetta principale di 1233 metri, a sud la vetta 1188 metri ed al centro la vetta 1190 metri.

Sulla vetta minore (sud) c’è una croce bianca innalzata il 13 agosto 1990 da tre amici (Giuseppe, Silvio e Valerio) con indicato “M. Piglione qui antecima sud-est m. 1188 Cima m 1233”. Essa si affaccia sulle piane di Lucca e di Pisa.

Invece sulla vetta principale (nord) è presente un cumulo di sassi con un’asta metallica ed il libro di vetta (2008). Essa si affaccia sulle Apuane meridionali e centrali. Una facile cresta, molto piacevole a percorrersi, unisce le due vette solcata da un sentiero molto panoramico sulle due valli, sulle Apuane, sull’Appennino e sul mare. In particolare a sud abbiamo il monte Prana poco più basso e di ugual conformazione geologica.

Il percorso più semplice per arrivare sul monte è un sentiero non numerato, ma segnato, che si stacca dal sentiero 103 (Groppa-Foce del Termine o del Crocione) presso la zona detta La Parte cui si perviene facilmente sia partendo dalla Groppa che dalla Foce del Crocione. Inoltre è possibile arrivare a La Parte anche salendo daivetta sud con la croce, la cresta ed il panorama sulle Panie casolari di Rianchiani per via sterrata.

PESCAGLIA

Comune sito a 504 metri di altezza in provincia di Lucca. Il capoluogo è citato già dal IX secolo e passò dalla dominazione pisana a quella lucchese. Sotto la repubblica di Lucca divenne sede di vicaria nel 1602. Il comune si estende nella Val Freddana, nella Val Pedogna ed in quella della Tùrrite Cava.

Il territorio si estende alle ultime propaggini orientali delle Alpi Apuane in particolare il monte Piglione è interamente situato nel comune.

Il capoluogo è un insieme di case che conserva l’impronta antica con numerosi interessanti portali in pietra. Inoltre c’è l’interessante palazzo comunale e ci sono ruderi di un vecchio castello.

La zona è punto di partenza di alcuni sentieri per le Apuane meridionali: il 103 ed il 2 per la Foce del Crocione, il 102 per Campo all’Orzo ed alcune strade e sterrati si avvicinano alle pendici dei monti vicini.vetta nord con il suo cumulo di sassi e la cresta verso la vetta sud

La Parte

È una sella di prati, da quota 1000 metri circa, che si affaccia su Campo all’Orzo e sul Rio delle Càmpore. Essa è percorsa in alto dal sentiero 103 per le pendici del Piglione ed è poco distante dalla Foce del Crocione. Nei pressi c’è la deviazione non numerata che porta alla vetta del monte. È zona amata dai cacciatori essendo passo per tordi e colombacci.

Rianchiani

È un antico abitato di pastori a 816 metri nel comune di Pescaglia. È raggiunto da una strada da Pescaglia che qua si divide, un ramo va a Ritrògoli e l’altro alle pendici del Piglione in località La Parte.

 

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