SENTIERO CAI 151
LO SPAZIO DI FABIO - rubrica curata da Fabio Frigeri
ATTENZIONE!!!
In questa scheda è descritto soltanto il tracciato del sentiero indicato, risalente alla data sotto riportata. Non è presente alcun riferimento nè alcuna indicazione sul suo stato attuale e sulla sua attuale percorribilità, per conoscere i quali si rimanda alla voce "Sentieristica" del Menù Principale, in alto a destra. Rammentiamo, comunque, che, a tal proposito, la cosa migliore resta sempre quella di informarsi contattando le Sezioni CAI cui spetta la manutenzione dei singoli sentieri, poco prima di effettuare l'escursione.
29 aprile 2016

(f.f.) questo sentiero permette di salire alla vetta della modesta, ma molto panoramica Brugiana. Il tratto finale è un po' impegnativo.

 
 

SENTIERO 151

Il sentiero è di competenza del Cai sezione Carrara.

Il sentiero era numerato 49 prima della revisione del 2009.

TragittoIl monumento dedicato alle vittime dell'eccidio nazifascista del 1944

Bergiola Foscalina (499 m) - Cava Combratta (790 m) - La Rocchetta (875 m) - Monte Brugiana (960 m).

Informazioni sulla zona di partenza

Uscendo dal casello autostradale a Marina di Carrara bisogna seguire le indicazioni per Carrara centro (6,5 km). Arrivati a Carrara si seguono le indicazioni per Codena e Colonnata (bacini marmiferi) , si supera la strada che porta alla Foce (7 km) e quindi a Massa e si continua per Codena. Qua si prende la deviazione per Bergiola subito fuori dal paese (10,7 km) che ci porta a Bergiola Foscalina (13 km).

Il sentiero inizia in prossimità del Monumento ai Martiri della strage nazifascista del 1944, che, a sua volta, è molto vicino alla Piazza della Repubblica.

Descrizione del percorso

Difficoltà: EE (difficile), questa classificazione dipende comunque solo dall'ultimo tratto. La parte iniziale è molto semplice per ampia marmifera sterrata. La parte finale prevede il superamento di un canalino con aiuto delle mani.

Stato del sentiero: presso la Rocchetta molti alberi caduti ostruiscono il sentiero costringendo a una breve deviazione. Qualche cartello indicatore in più sarebbe utile specialmente per chi segue il sentiero in senso contrario dalla Brugiana a Bergiola.

Tempi: andata: 02h 15'; ritorno: 01h 50'

Il percorso

Sintesi:è un'ampio sterrato che funziona come via di cava che parte da Bergiola, lascia quasi subito a destra la deviazione per il 152 e continua nel bosco da cui si intravedono i paesi del versante carrarese come Miseglia e Bedizzano, salendo raggiunge una cava abbandonata con edifici e depositi per l'acqua e un ampio ravaneto. Poco prima della Sella della Rocchetta sale fino al crinale fino a una cava abbandonata presso l'antecima ovest della Brugiana. Scende a una selletta da cui sale a vetta per facili roccette.

Il sentiero inizia poco distante dal monumento dedicato, nel 2004, alle 146 vittime dell'eccidio nazifascista del 1944.  Si deve salire per qualche decina di metri in direzione Massa e si trova su un albero l'indicazione del sentiero che inizia in ripida salita verso sinistra costeggiando alcune abitazioni e orti coltivati. Poi entriamo nel bosco verso destra e subito il sentiero diventa un ampio sterrato. A 9' siamo a un bivio senza indicazioni: a destra sale una traccia segnata con punti rossi che va a recuperare in pochi minuti il sentiero 152, anch'esso diretto alla vetta della Brugiana e poi a Bergiola Maggiore (comune di Massa). Adesso abbiamo davanti un lungo tratto sterrato che arriverà alla zona della Rocchetta. Lo stradello si sviluppa nel bosco e tra le fronde si vedono, sulla sinistra, le cave dei bacini marmiferi carraresi e le Apuane. Tra le fioriture in primavera dominano primule, crochi, epatiche, viole e scille inoltre ci sono alcuni esemplari di Cardamine heptaphylla e qualche bucaneve. La salita è continua, ma lieve, e a 23' troviamo una catena che impedisce il transito dei mezzi, poi iniziano ripidi tornanti. A 37' Bergiola Foscalina, la chiesa dedicata al Nome di Gesù e di Mariasulla sinistra ci sono alcuni serbatoi per la raccolta delle acque a servizio delle vicine cave. Pochi minuti dopo abbiamo davanti l'ormai inoperosa cava Combratta. A 48' siamo presso la cava stessa e ancora dopo c'è un ingresso della cava mentre lungo il sentiero c'è un edificio di servizio della cava stessa. Dopo l'edificio lo stradello si restringe, per poi, subito dopo, allargarsi nuovamente. Continuiamo a salire e tra le fronde, a destra, intravediamo la croce sommitale del Monte Brugiana verso cui siamo diretti. A 01h 10' siamo a un bivio: il sentiero 151 sale a destra, mentre lo stradello procede verso sinistra in lieve discesa portando alla Sella della Rocchetta,  punto panoramica sulla zona della Rocchetta e sulle Apuane, in basso ci sono tentativi di cava e, di fronte, si intravede la croce sommitale del Monte Rocchetta. Noi saliamo verso destra inizialmente seguendo i segni del sentiero sempre più ripido. Poi il sentiero si perde causa la caduta di numerosi alberi quindi è giocoforza spostarsi in alto verso sinistra un po' a caso a recuperare il sentiero a 01h 20', segue un tratto per crinale boscoso che in 10' diventa roccioso. C'è da aggiungere che in zona prospera, in primavera, l'Erythronium dens-canis (Dente di cane), molto diffuso sulle pendici della Brugiana. A 01h 34' siamo fuori dal bosco e percorriamo un tratto particolarmente panoramico sulle Apuane settentrionali e centrali e sulla costa, in basso ci sono alcune cave e la zona della Comunità della Brugiana con le sue coltivazioni e i suoi edifici. Proseguiamo e ben presto scendiamo verso sinistra a raggiungere alcuni edifici di cava posti su un pianoro panoramico dove arriviamo a 01h 43'. Proseguiamo percorrendo prima una breve via di cava e poi un costone roccioso che a 01h 50' lasciamo per entrare in un boschetto, davanti abbiamo la vetta della Brugiana. Scendiamo con il boschetto a sinistra e ci portiamo a 01h 56' presso una selletta erbosa tra la Brugiana e quota 974 su cui si trova una piccola stazione meteo, nel giusto periodo qua prosperano i crochi. Il sentiero adesso sale a destra percorrendo il suo tratto più impegnativo (che giustifica la classificazione EE). [Volendo è possibile evitarlo andando invece a sinistra tra eriche e ginestre per tracce di sentiero che recuperano il 152 che proviene da Bergiola Maggiore e arriva in vetta anche se, in realtà, l'eccessivo sviluppo dei ginestroni rende disagevole questo tratto di sentiero.] Seguiamo per crinale e poi per rocce che richiedono anche l'aiuto delle mani, ma non c'è esposizione. Arriviamo poi alla base di un canalino e saliamo sempre aiutandoci un po' con le mani e arriviamo sulle roccette della Brugiana che percorriamo portandoci a 02h 19' alla croce bianca sommitale dove termina il sentiero. Questa croce, alta 8 metri, fu innalzata nel 1956 dalla locale comunità cattolica. Il monte Brugiana si trova al confine tra Carrara e Massa e, nonostante la sua modesta altezza, è notevole il panorama sui bacini marmiferi, sulle Apuane settentrionali, su quelle centrali e sulla costa, sotto di noi si distendono i due abitati contigui di Massa e Carrara e il Golfo della Spezia. Dalla vetta transita il sentiero 152 che unisce Bergiola Foscalina con Bergiola Maggiore.

Aspetti di rilievo del sentiero

Bergiola Foscalina

Pronuncia Bèrgiola. È un borgo c La Rocchettaollinare del comune di Carrara, dal cui centro storico dista 7 km ed è citata da Repetti come Foscarina per differenziarla dalla Bergiola massese detta Maggiore. Comunque oggi dei due borghi il più grande è quello carrarese. Si trova  a 495 metri di quota ed è situata ai piedi del Monte Brugiana su una panoramica terrazza naturale sulla costa tra la valle del Carrione e quella del Frigido. Il borgo è di probabile origine longobarda come stanziamento militare, come si evince dalla radice tedesca Berg- cioè monte. Il termine Foscalina o Foscarina viene forse da fuscu (= scuro, buio) col significato di luogo cespuglioso, ricoperto da boschi. Comunque le prime notizie storiche risalgono al 1232 e gli abitanti erano dediti ad attività agro-silvo-pastorale, solo in seguito, a partire dal XVI secolo, molti si diedero al lavoro nelle cave. La chiesa è dedicata al Nome di Gesù e di Maria e risale al XIX secolo. Nella Piazza della Repubblica si trova la chiesetta sconsacrata intitolata a San Rocco (XVI secolo). Nel 1944 il paese fu devastato dalla furia nazi-fascista  che fece  71 vittime. A Bergiola arriva il sentiero 152 (ex 50) da Carrara per la Brugiana e Bergiola Maggiore, esso in parte segue la mulattiera che collegava Codena con Bergiola. Inoltre qua inizia il 151 (ex 49) per la Rocchetta e la Brugiana con percorso diverso. Esiste poi tutta una rete di sentieri, alcuni segnati, diretti alle zone circostanti come Bergiola Maggiore, Bedizzano e i bacini marmiferi.

Eccidio di Bergiola

In seguito all'uccisione di un soldato tedesco, avvenuta la mattina del 16 settembre 1944  in località la Foce, al confine tra Carrara  e Massa, avvenne la strage di Bergiola nel pomeriggio dello stesso giorno. C'è da aggiungere che quello stesso giorno a San Leonardo, presso il Frigido, nel comune di Massa, furono uccise altre 146 persone. La causa scatenante fu, probabilmente, il fatto che un vigile di Carrara si imbatté nel cadavere e fuggì terrorizzato lasciando lo zaino con i documenti e l'indicazione della sua residenza proprio a Bergiola. La strage vide la collaborazione dei soldati tedeschi e della milizia fascista apuana della Mai Morti e molto probabilmente l'ordine fu dato dal criminale di guerra Walter Reder. I criminali diedero fuoco al paese uccidendo 71 tra donne, vecchi e bambini, una cinquantina dei quali furono rinchiusi nella locale scuola elementare e poi dati alle fiamme. Tra le vittime vi fu il maresciallo della guardia di finanza, in servizio a Carrara, Vincenzo Giudice che inutilmente cercò di salvare le vittime innocenti. Al processo di Perugia numerose furono le condanne, ma le varie amnistie svuotarono completamente la sentenza. Dal 2004 è presente un monumento marmoreo vicino alla scuola con l'epigrafe: Per non dimenticare/ 16 9 1944/ 2004.

Cava Combratta

Si trova tra i 700 e gli 800 metri di quota nel versante nord-ovest del Monte Brugiana nel comune di Carrara. È raggiunta da via di cava proveniente da Bergiola Foscalina diretta alle cave della Rocchetta oggi sentiero 151. Essa produceva un marmo bianco venato di un certo pregio oltre a un marmo paonazzetto detto anche verdello. La croce di vetta della Brugiana

La Rocchetta

Vetta di 898 metri tra la valle del Carrione e quella del Frigido al confine tra Carrara e Massa. Nei pressi, cioè alla Sella della Rocchetta, transita il sentiero 151. Alle falde della Rocchetta sono aperte alcune cave sia in territorio carrarese che massese. Sulla vetta si trova una croce e la salita non è facile.

Monte Brugiana

Il Monte Brugiana raggiunge 960 metri di quota e si trova al confine tra i comuni di Carrara e di Massa alla testata delle valli del Carrione e del Frigido. Sulla vetta si trova una croce metallica eretta nel 1956. Nonostante la quota modesta è un eccellente punto panoramico sul litorale toscano e ligure, sui bacini marmiferi carraresi e sulle Apuane dal Sagro fino all'Altissimo. Anticamente il Monte era conosciuto come Piastraro o Piastricce per il fatto che da esso si ricavavano  piastre di ardesia per ricoprire i tetti delle abitazioni massesi. Il nome attuale deriva dall'abitudine che avevano i pastori di bruciare le erbe per avere pascoli migliori, mentre è destituita da ogni fondamento la diceria che sia un vulcano spento. Il Monte è stato oggetto di escavazione di marmo e rimangono ancora attive alle sue pendici alcune cave tra cui  la cava Fossa Combratta. Visto dal mare è ben evidente la ferita aperta dalle cave meridionali. Sulle sue pendici massesi si trovano la Comunità Brugiana, un agriturismo specializzato in trekking a Cavallo e il Parco della Resistenza. Il Monte è facilmente raggiungibile sia da Carrara (Bergiola Foscalina) con i sentieri 151 e 152, che da Massa (Bergiola Maggiore) con il sentiero 152. A ovest si trova un'antecima di 974 metri (con piccola stazione meteo) mentre a sud est due antecime ravvicinate la più alta delle quali raggiunge i 942 metri.

Croce della Brugiana

Sulla sommità del monte Brugiana, dal 1956, si trova una gigantesca croce di ferro. Essa fu voluta dai giovani dell'Azione Cattolica del Mirteto di Massa a ricordo del Congresso Eucaristico Provinciale e a memoria dei caduti della seconda guerra mondiale e dei lavoratori morti alle cave. È alta 8 metri e pesa 7,5 q e fu costruita da Franco Lazzini presso il Nuovo Pignone. Il trasporto dalla Pieve del Mirteto, dove la croce fu portata dallo stabilimento Nuovo Pignone, alla vetta avvenne domenica 30 settembre 1956. Lo stesso giorno la croce fu posta sul piedistallo precedentemente predisposto e assicurata al terreno con quattro tiranti d'acciaio. L'inaugurazione ufficiale avvenne domenica 16 giugno 1957.

Deviazioni e possibilità di escursioni

È possibile percorrere un anello usando anche il sentiero 152.

  • Bergiola Foscalina - Brugiana - Bergiola Foscalina: si sale con il 151 fino in vetta e si scende poi con il 152. Servono circa 3h 45'. Una variante di circa 6 ore prevede la partenza e il ritorno da Carrara.


Itinerari relativi al sentiero CAI 151 presenti sul sito
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Commento

Questo breve sentiero porta sulla vetta della modesta Brugiana che è un balcone panoramico sulla costa e sulle Apuane e i bacini marmiferi. Qualche asperità finale giustifica la valutazione EE di un percorso altrimenti semplice. Interessanti sono le fioriture tra cui domina l'Erythronium dens-canis (Dente di cane), molto diffuso sulle pendici della Brugiana.