SENTIERO CAI 129
LO SPAZIO DI FABIO - rubrica curata da Fabio Frigeri
ATTENZIONE!!!
In questa scheda è descritto soltanto il tracciato del sentiero indicato, risalente alla data sotto riportata. Non è presente alcun riferimento nè alcuna indicazione sul suo stato attuale e sulla sua attuale percorribilità, per conoscere i quali si rimanda alla voce "Sentieristica" del Menù Principale, in alto a destra. Rammentiamo, comunque, che, a tal proposito, la cosa migliore resta sempre quella di informarsi contattando le Sezioni CAI cui spetta la manutenzione dei singoli sentieri, poco prima di effettuare l'escursione.
22 novembre 2013

(f.f.) il sentiero collega la strada del Cipollaio con la Foce di Mosceta e offre molte possibilita di deviazioni e di escursioni molto interessanti. Attraversa i resti del paese di Campanice con la sua bella chiesetta e porta al rifugio Del Freo dove e molto piacevole sostare.

 
 

SENTIERO 129

Il sentiero e di competenza del Cai sezione di Viareggio.

E detto anche Sentiero dei carbonai, lungo il percorso esistono alcuni rifugi in pietra che servivano come riparo per i carbonai.

Tragitto

Ponte dei Merletti (800 m) [sentiero 10] - Campanice (1050 m) - innesto sentiero 11 - Passo Fociomboli (1260 m) - Retro Corchia - Rifugio del Freo (1180 m) [innesto sentiero 128] - Foce di Mosceta (1170 m) [innesto sentieri 9, 124, 125, 126, 127].

Nel suo percorso il tratto iniziale e comune con il sentiero 10, un breve tratto presso Fociomboli e comune con il sentiero 11 e il tratto dal rifugio a Mosceta con il sentiero 128.

Informazioni sulla zona di partenzaPresso Ponte dei Merletti

Ponte dei Merletti
La localita di partenza si trova lungo la carrozzabile del Cipollaio dopo l'uscita della galleria in direzione Tre Fiumi. E presente una palina indicatrice dei sentieri 10 e 129 e ci sono dei ruderi e uno spiazzo per parcheggiare pochi metri piu avanti.

Da Seravezza si prosegue sulla strada provinciale per Castelnuovo Garfagnana (strada del Cipollaio), si lascia sulla destra il bivio per Ponte Stazzemese, e si arriva poco dopo alla deviazione per Retignano (9 km) e poi a quella per Levigliani (12 km), si supera il bivio per Terrinca. Poi si continua fino all'inizio della Galleria del Cipollaio (17,5) che si percorre, poi si prosegue per qualche centinaio di metri  (19,4 km) fino uno spiazzo parcheggio prima di una curva. E possibile arrivare anche da Massa passando per Arni oppure da Castelnuovo Garfagnana seguendo le indicazioni per la Galleria del Cipollaio servono rispettivamente 24,3 e 17,8 km.

Foce di Mosceta
E raggiungibile solo con sentieri, da Levigliani e da Passo di Croce servono circa 1h 45', tutti gli altri itinerari sono piu lunghi. 

Descrizione del percorso

Difficolta: E. Il sentiero non e lungo, il dislivello non e elevato e non ci sono punti di esposizione. In inverno la neve e il ghiaccio possono rendere difficile la parte di sentiero piu alta.

Stato del sentiero: e ben evidente e ben segnato, il tratto da Fociomboli e anche molto frequentato.

Tempi: andata 03h 15'; ritorno 02h 30'.

Il percorso

Sintesi: unisce la carrozzabile del Cipollaio con la zona del Puntato e quella di Mosceta passando per un bosco a tratti piuttosto ripido. E detto anche Sentiero dei carbonai, lungo il percorso esistono alcuni rifugi in pietra che servivano come riparo per i carbonai. La parte iniziale e un'ampia marmifera per  i tentativi di cava fatti in zona, poi sale nel bosco fino al borgo di Campanice e continua, sempre nel bosco fino al sentiero 11.Campanice

Dal Ponte dei Merletti, ben indicato da palina indicatrice dei sentieri, saliamo sulla destra per ampio stradello che serviva alcune cave della zona, alle nostre spalle c'e il monte dei Ronchi. Sulla destra, in basso, c'e il canale delle Macchie tributario del Canale del Freddone, al quale progressivamente ci avvicineremo. A 10' arriviamo presso un ravaneto con deviazione a sinistra per probabili tentativi di cava e, progressivamente, entriamo nel bosco. Salendo troviamo a 15' un ponte di legno dove si stacca, sulla destra, il sentiero 10 per il Passo dei Fordazzani e Terrinca. Saliamo tenendoci sulla destra un canale secco tributario di quello delle Macchie poi ci spostiamo sulla sinistra con aumento della ripidita e arriviamo a un rudere isolato a 25'. Continuiamo a salire superando altri gruppi di ruderi e poi aggiriamo un ultimo rudere che ci porta a un sentiero lastricato e fiancheggiato a destra da una siepe di bosso che ci porta a 55' alla chiesa di Campanice. Questa localita era anticamente alpeggio della comunita di Terrinca. Essa e posta in posizione molto panoramica sotto il monte Freddone e i Torrioni del Corchia e ben esposta al sole. Il sentiero curva verso destra e costeggia un gruppo di ruderi delle case di Campanice (una sorta di villette  a schiera) cui segue, piu avanti, una casa ristrutturata (01h 05'). Adesso si sale lievemente tra improbabili abeti testimonianza di rimboschimenti fatti a caso e cominciamo a trovare muri a secco di confine o di contenimento, poi la salita si fa nuovamente ripida per una mulattiera a tratti degradata. Il sentiero poi a 01h 55' arriva presso una maesta priva di icone marmoree e ristrutturata di recente sopra la quale c'e un traliccio dell'elettricita. Pochi metri sopra siamo sullo stradello che proviene dal Passo di Croce (sentiero 11) sul quale e possibile incrociare anche fuoristrada, prendiamo a sinistra e a 02h siamo a Fociomboli sotto la quota 1461 del monte Corchia. Qua il sentiero 11 scende per l'alpeggio del Puntato con deviazione molto vicina per il Monte Freddone. Noi invece prendiamo a destra seguendo la via per le cave del Retro-Corchia che ha un fondo di sfasciumi di marmo. Di fronte si profila il Corchia, dietro abbiamo il Freddone e sulla sinistra prima il Rovaio e poi la Pania. A 02h 07', ben evidente, c'e la deviazione a sinistra. Il sentiero entra nel bosco in discesa, poi diventa ameno tra falsopianoFociomboli e saliscendi. A 02h 21' incontriamo dei ruderi pericolanti, tra le fronde si intravede il massiccio del Sumbra, si continua ancora in salita cui seguono saliscendi. A 02h 43' il sentiero scende per un breve tratto piuttosto ripido cambiando versante e a 02h 54' finisce la faggetta e inizia la discesa verso il Rifugio. La vegetazione diminuisce, a sinistra abbiamo la Pania e a destra il Corchia, piu in basso c'e un breve tratto a pineta e a 03h 09' siamo al Rifugio Del Freo. Qua si stacca a destra il sentiero non numerato per il Corchia e a sinistra il 128 per il Puntato e Col di Favilla (con deviazione) lungo di esso e presente anche una fonte. Ancora poco (03h 15') e siamo alla Foce di Mosceta. Questa e un importante nodo di sentieri, e presente una bella maesta e un monumento dedicato ai partigiani. Qua passa il sentiero 9 Isola Santa-Levigliani e arriva il 124 da Foce di Petrosciana per Collemezzana e la Fania. Inoltre iniziano i sentieri 125 per la Foce di Valli, 126 per il Callare della Pania (e con deviazione la vetta della Pania) e la Focetta del Puntone, 127 per Piglionico

Aspetti di rilievo del sentiero

Ponte dei Merletti
Si trova a 800 metri di quota lungo la carrozzabile del Cipollaio in direzione Tre Fiumi dopo l'uscita dalla galleria. Il ponte scavalca il canale della Macchia tributario di quello del Freddone poco piu avanti. Qua partono i sentieri 10 (per il Passo dei Fordazzani e Terrinca) e 129 (per Campanice e Mosceta) che si dividono poco piu in alto. Il sentiero nella parte iniziale e una antica via di cava. La zona e molto orrida, dominata dal Monte dei Ronchi, e sono presenti  antichi tentativi di cave.

Campanice
Si pronuncia Campanice. E un paesino abbandonato, nel comune di Stazzema, posto a 1053 metri di quota lungo il sentiero 129 alle falde del monte Freddone. Il toponimo significa "campo seminato a panico". Esso e formato da gruppi di casolari: Pian di Mela, Lanzino e Togno che ruotavano attorno alla chiesa. Il borgo nacque come alpeggio di Terrinca lungo un'antica via di transumanza. La localita e ricca di legname, utilizzato in passato per produrre carbone, e di pascoli e fu sede, nel secolo XIX, di modeste escavazioni di marmo. La chiesa, dedicata a San Giovanni Battista, risale all'inizio del 1700, il campanile fu aggiunto in un secondo momento. Essa fu restaurata nel 1998. Il sentiero passa davanti alla chiesa stessa ed e circondato da siepi di bosso ed e lastricato, le vecchie case sono ormai ridotte a ruderi. Esso si rianima ogni anno il 24 giugno in occasione della festa di San Giovanni.  E possibile arrivare al paese anche con il sentiero 10 che si innesta nel 129 piu in basso.

Fociomboli
E un valico situato tra la quota 1461 metri del monte Corchia e il monte Freddone. Si trova a 1270 metri e corrisponde alla testata del Canale delle Fredde. Esso e attraversato dalla mulattiera che congiunge il Passo di Croce con il Puntato e il Col di Favilla, che corrisponde al sentiero 11. Scendendo pochi metri, lungo questo sentiero, presso una maesta, inizia la via normale per il monte Freddone. Da Fociomboli passa poi Il rifugio Del Freo a Moscetail sentiero 129 che unisce Mosceta alla strada del Cipollaio (ponte dei Merletti), passando per Campanice.  Parte di questo sentiero segue una marmifera per le dismesse cave del retro-Corchia. La zona di Fociomboli e importante dal punto di vista botanico specialmente per il vicino Padule o Torbiera di Fociomboli, ricco di specie rare.

Cave del Retro-Corchia
Le cave di retro-Corchia sono ormai inattive e testimoniano una dissennata politica di sfruttamento del territorio apuano. Esse sono rimaste attive per pochissimo tempo, ma sufficiente a deturpare l'intero versante nord del monte. Si arriva a esse per la marmifera che inizia a Fociomboli, che, nella parte iniziale, fa parte del sentiero 129.

Rifugio Del Freo
E situato presso la Foce di Mosceta a quota 1180 metri alle pendici del monte Corchia in posizione molto panoramica, dominato dalla mole della Pania della Croce. Esso e di proprieta della sezione del Cai di Viareggio e sostitui il precedente rifugio in localita "alle Caselle" inadeguato per le esigenze dell'escursionismo e dell'alpinismo apuano-versiliese. Fu inaugurato il 28 maggio 1950 alla presenza di Bartolomeo Figari, allora presidente nazionale del Cai. Inizialmente denominato Pietrapana (dal nome che Dante aveva dato alla Pania vedi Inferno canto XXXII versetto 29), nel 1970 fu dedicato alla memoria del professor Giuseppe Del Freo (1897-1969), prima insegnante di storia e filosofia e poi preside del Liceo Classico "Carducci" di Viareggio. Egli fu un grande amante della montagna e a lungo presidente della locale sezione del Cai e si impegno molto per l'erezione del rifugio stesso. Il rifugio, nella sua storia, subi numerosi rifacimenti e ampliamenti e l'8 dicembre 1998 fu nuovamente inaugurato nella sua veste attuale. Con la vicina foce di Mosceta rappresenta il principale nodo di sentieri delle Apuane centrali. E accessibile facilmente da Levigliani, Pruno, Cardoso, Isola Santa.

Foce di Mosceta
E il largo valico a 1170 metri tra il Monte Corchia e la Pania della Croce. Qua si trova una maesta con una serie di lapidi per i caduti in montagna e sul lavoro e un cippo commemorativo dei partigiani caduti per la liberta. E importantissimo nodo di sentieri e punto di partenza di moltissime escursioni. Si arriva alla foce da moltissimi paesi nei dintorni con lieve fatica. Da Retignano il sentiero 123 va a confluire con il 122 proveniente da Foce di MoscetaPruno, da Levigliani per via di cava e per le Voltoline (sentiero 9), questi tre itinerari convergono nel passo dell'Alpino da cui in breve si raggiunge Mosceta. Da Fociomboli arriva il 129, da Cardoso il 7 che si innesta nel 124 proveniente dalla Foce di Petrosciana, da Foce di Valli il 125. Inoltre ancora il 9 che proviene da Isola Santa e il 128 per il Puntato. Dalla foce parte il sentiero 126 per la Focetta del Puntone che e il piu usato per salire alla vetta della Pania della Croce.

Deviazioni e possibilita di escursioni

Il sentiero offre varie possibilita di escursione, ne citiamo alcune.

Andata e ritorno: servono circa 6 ore compresa la sosta al Rifugio.

Anello del Freddone: si segue il 128 che inizia dalla galleria del Cipollaio non molto distante dal 129, si arriva al Puntato da cui con il sentiero 11 si arriva a Fociomboli e si recupera il 129 in discesa fino al Ponte dei Merletti e poi si percorre un tratto di strada. Servono circa 5 ore ed e possibile visitare il Padule di Fociomboli che e una zona umida ricca di specie rare tra cui l'Eriophorum latifolium caratterizzato dalla tipica infiorescenza fioccosa e che sulle Apuane vegeta solo in questo padule.

Anello sul Puntato: si sale con il 129 fino a Fociomboli, poi si scende con l'11 fino al Puntato da cui con il 128 si va al Rifugio Del Freo e con il 129 si torna al punto di partenza. Servono circa 04h 30'. Come il precedente itinerario permette di visitare il Padule.

 

Itinerari relativi al sentiero CAI 129 presenti sul sito:

 

Commento

Il percorso e semplice e permette di visitare il borgo abbandonato di Campanice  e di ammirare i panorami del Corchia e della Pania e offre una grande varieta di escursioni utilizzando la ricca rete di sentieri locali. Il ghiaccio invernale puo causare problemi, anche se la quota non e alta, per cui e necessaria la giusta attrezzatura.