ESCURSIONE DEL 11/01/2009

La partenza avviene dal Ponte di Isola presso la piazzetta dove c’è la chiesa e la scuola elementare colorata di un bel giallo.
Un ampio tratto sterrato lungo il torrente Parmignola permette di parcheggiare facilmente. Il sentiero che prendiamo non è indicato nelle cartine, ma esso è ben evidente, ma non ben segnato.
Prendiamo subito a sinistra per Via Fornace e dopo 3’ lasciamo la strada per uno sterrato che sale abbastanza decisamente a sinistra costeggiando, all’inizio, le case dell’abitato di Isola.
Saliamo nella macchia e progressivamente il panorama si apre sulla piana verso mare dalla costa apuana a quella spezzina.
Dopo 15’ ci innestiamo in un’altra mulattiera che seguiamo a sinistra ed in breve siamo sulla strada asfaltata che porta al borgo di Nicola (mt.181) che vediamo in alto.
In breve recuperiamo una mulattiera che ci fa evitare l’ultimo tratto di strada e, a 21’, siamo alla piazzetta di Nicola, una bella finestra panoramica sul mare e sulla costa molto antropizzata.
Qua prendiamo a destra per la strada che circonda il borgo e dopo poco scendiamo per uno stradello cementato che scende a destra, un centinaio di metri prima della deviazione per il cimitero.
Questi poi diventa sterrato ed attraversa alcuni uliveti e incontra successivamente un altro stradello a sinistra che proviene dal basso.
Subito dopo c’è un bivio (32’): noi prendiamo lo sterrato a destra mentre di fronte ce n’è un altro che conduce verso Ortonovo.
Segue una tratto di sostanziale discesa con qualche risalita fino ad incontrare di nuovo la strada asfaltata (48’) presso una casetta gialla: prendiamo a sinistra in salita entrando nel comune di Carrara.
Dopo 5’ saliamo a sinistra presso alcune case e poi manteniamo la destra evitando altre deviazioni.
Continuando troviamo una icona marmorea con acqua potabile ed una strada che sale dal basso (55’).
Continuiamo davanti a noi e ben presto il sentiero diventa una mulattiera con anche qualche segno. A 01h 14’ a destra c’è una maestà con icona marmorea, poco dopo la visuale dal sentiero si apre sulla costa e a 01h 27’ la mulattiera curva verso destra e la visuale si apre sul Sagro ed i monti vicini, continuando il sentiero si andrebbe a S.Lucia e Fontia.
Noi proprio presso questa curva, dove si trova un albero dobbiamo prendere una deviazione a destra, segnata bianco-rosso, che scende abbastanza ripidamente fino ad arrivare ai resti di una villa conosciuta come i Palazzetti (o Castelletti, mt.140), situata su uno sperone roccioso chiamato Costaccia (1h 35’).
Il sentiero aggira i ruderi e continua poi piuttosto ameno e panoramico, a 01h 53’ scende a destra con indicazioni ben evidenti e a 02h 00’ siamo su una strada asfaltata nell’abitato di Fossola (mt.68) e scorgiamo anche i ruderi di Moneta.
Qua troviamo la fatiscente Villa del Medico e poi scendiamo verso la vicina chiesa percorrendo alcune strade raggiungendola a 02h 03’.
Qui sono presenti indicazioni del sentiero, ma basta seguire il cartello turistico giallo per Moneta prendendo a sinistra.
La strada asfaltata è stretta e piuttosto ripida e, dopo aver superato le ultime case di Fossola, ci porta, a 02h 30’, ai ruderi del castello di Moneta (mt.300) situato in posizione molto panoramica. Seguiamo poi lo stradello nel lato verso mare e dopo 5’ (02h 35’) il sentiero sale, con indicazioni ben evidenti, sulla destra entrando nel bosco e a 03h 03’ siamo presso una fonte (punto 008). Ancora 20’ e siamo alla Foce di Ortonovo (03h 23’) (punto 009).
Qui si trova il confine tra Carrara ed Ortonovo ed è presente anche il “Ristorante Mauro”.
Ora prendiamo la strada asfaltata in direzione Carrara che seguiamo per 15’ poi il sentiero ben evidente sale a destra (03h 35’) nel bosco mantenendosi parallelo alla strada.
Entriamo nell’abitato di Fontia (mt.352) ed incontriamo la chiesa presso la quale dobbiamo svoltare a destra (03h 50’).
Usciamo dal paese e troviamo le indicazioni ben evidenti del sentiero che sale ancora verso destra fino ad arrivare alla strada asfaltata che da S.Lucia porta ai radar del Monte Boscaccio. Abbiamo impiegato 04h 07’.
Questo è il punto più alto dell’escursione (ca mt. 424) e qui si trova il bar ristorante Massimo, presso il quale facciamo una sosta di 20’.
Poi a 04h 27’ scendiamo dalla parte opposta della strada per percorrere il Sentiero dei Colombi che è stato di recente ripulito dal Cai di Sarzana.
Il sentiero è molto bello, ameno e molto panoramico sulla costa.
A 4h 45’ c’è una sorgente che deve essere incanalata, a 05h passiamo un rigagnolo e a 05h 05’ siamo al Santuario della Madonna del Mirteto (mt.304).
Qui ci fermiamo venti minuti poi scendiamo a sinistra verso il paese fino alla strada asfaltata e presso la chiesa scendiamo a sinistra attraverso il paese per uscire mantenendoci verso destra fino a trovare un ampio stradello che aggira il paese e si dirige verso il mare.
A 05h 49’ incrociamo la strada per poi scendere ancora tra uliveti e rare case e ruderi ancora pochi minuti e siamo ancora su una stradina asfaltata ed in breve siamo sul lungo Parmignola e, poco dopo, vediamo il cimitero e la chiesa di S. Martino poco distante dalla stradina verso destra. A 05h 58’ presso una bella casa con ampia aia una deviazione a destra porta a cascatelle sul fiume e ad un altro sentiero che tralasciamo.
Continuiamo a mantenerci sulla sinistra idrografica del fiume tralasciando tutti i ponti verso destra.
A 06h 20’ siamo alla base della strada per Nicola e continuiamo a destra per raggiungere il ponte di Isola a 06h 32’.