MONTE FIOCCA
LO SPAZIO DI FABIO - rubrica curata da Fabio Frigeri
20 Gennaio 2010

(f.f.) il monte Fiocca non è un monte appariscente e non è molto frequentato, ma la sua vetta è molto panoramica sia su Arni che su Vagli e sulle Apuane settentrionali e centrali. Il sentiero 144, da cui è possibile salire in modi diversi e non difficili, è un bel sentiero, attraversa il bosco del Fatonero e permette, raccordandosi con il 31, di percorrere un interessantissimo anello .

MONTE FIOCCA

il Fiocca visto dalla vetta dell’Altissimo, dietro, a dx, il SumbraIl monte Fiocca è una tozza montagna formata da rocce scistose e ricoperte da prati che si eleva a 1711 metri. La vetta e la parte sommitale si trovano nel comune di Vagli Sotto mentre le pendici meridionali sono territorio di Stazzema.

È facilmente raggiungibile dal passo omonimo per tracce di sentiero, oppure dalla zona del Fatonero senza alcuna difficoltà. Esso ricorda le montagne appenniniche e domina il paese di Arni.

La cresta nord-ovest raggiunge il Passo di Sella, mentre a nord un altro crinale si abbassa prima al monte Croce (1527 metri) e poi al monte Pallerina (1284 metri). Di notevole interesse paesaggistico è poi il bosco del Fatonero sulla conca sud-est.

La prima salita invernale è di Lorenzo Bozano e venne effettuata il 6 gennaio 1896.

Cresta Nord-ovest

Partendo dal Passo di Sella il percorso ha uno sviluppo di 1,5 km. Inizialmente si percorrono ampi prati poi la cresta che è abbastanza mossa. Ci sono alcune insellature con deboli tracce di sentiero poi il crinale diventa più ripido fino ad un piccolo risalto, al di là della quota intermedia di 1627 metri, che si supera abbastanza facilmente (difficoltà massime primo grado).

Cresta Sud e versanti meridionali

L’inizio della cresta Sud è attraversato dal sentiero 144 del Fatonero oltre i 1400 metri. E da qua essa si sviluppa per circa 1 km per pendii erbosi cui segue un tratto pianeggiante.

Il versante Sud-est guarda verso il Fatonero In questo versante passa il sentiero 144. Si sale alla cresta sommitale con percorso non obbligato e facile preferibilmente dove il bosco del Fatonero diventa meno fitto.

Il versante Sud-Ovest guarda verso Arni e la marmifera per il Passo di Sella e vi si distinguono due lunghi costoni. Su quello più settentrionale, che fa capo alla quota 1627, ci sono tre formazioni rocciose, dette i Campaniletti (da non confondersi con la località sul monte Tambura presso il rifugio Nello Conti), cui si arriva per tracce di sentiero. Su uno di essi, il più alto, esiste una via di arrampicata per la parete sud, con dislivello 100 metri e difficoltà fino al quarto grado. Comunque senza arrampicare si può arrivare in vetta con attenzione, ma senza particolari difficoltà (primo grado).

Cresta Est

È molto semplice, il percorso segue il crinale per lo più erboso per ben evidenti tracce di sentiero. Essa inizia dal Passo di Fiocca ed ha uno sviluppo di circa 1 km.

Versante settentrionale

Anche in questo versante passa il sentiero 144. Sono possibili belle salite invernali non difficoltose con la neve giusta.

COME SALIREil Fiocca vista dalla vetta del Sumbra

  • da Arnetola: sentiero 31 fino al Passo di Sella, poi sentiero 144 fino al Passo di Fiocca e facile crinale a destra.

  • da Arni: sentiero 144 e dove il bosco del Fatonero si fa meno fitto salire alla cresta senza percorso obbligato. Altrimenti arrivare al Passo di Fiocca e prendere la stesso crinale precedente a sinistra.

  • da Passo di Sella: direttamente per la cresta nord-ovest.

Combinando i percorsi precedenti è possibile percorrere un anello del monte salendo o meno in vetta. Il più semplice comprende le prime due opzioni.

LA VETTA

La vetta erbosa non presenta segni particolari o croci e si trova su un largo crinale. Essa è molto panoramica sui vicini monti Sumbra ed Altissimo. Inoltre ammiriamo il Pisanino, il Sagro la Tambura, la Roccandagia, il lago di Vagli oltre a tutte le Apuane meridionali e la costa ligure e toscana.

INTORNO AL MONTE

Arni

Il versante di Arni del Fiocca visto dal sentiero 150, si notano le cave che hanno scavato i fianchi della montagnaArni è la frazione più settentrionale e più alta (916 metri) del comune di Stazzema. Essa si trova sul versante garfagnino, alle sorgenti della Tùrrite Secca, a nord-est del Monte Altissimo. Il colle del Cipollaio la separa dalla Versilia ed il passo del Vestito la separa da Massa. La valle di Arni ha forma longitudinale, in direzione da ovest ad est, per un'estensione di circa 3 Km. Vi si trovano pascoli, boschi ed ottime acque. La valle è dominata dal monte Macina e dal monte Fiocca ed è chiusa dal Sella.

I monti che la circondano sono ricchi di minerali ed in particolare di marmo. Geograficamente Arni è garfagnina, con legami storici con Vagli, ma economicamente si è poi legata all’alta Versilia anche mediante la strada del Cipollaio. Il borgo nacque agli inizi del 1800 da preesistenti abitazioni di pastori e nel 1822 fu costruito dagli abitanti l’oratorio di S.Agostino. I giacimenti marmiferi furono sottoposti ad intenso sfruttamento che sconvolse l’aspetto della valle. La prima cava di marmo fu aperta nel 1849 da Saucholle Henraux. Oggi le cave sono quasi tutte abbandonate e la strada marmifera conduce verso le cave Ronchieri del versante massese del monte Sella ancora molto attive. Attiva è pure la cava del Faniello. Il geografo Repetti nel 1833 riporta circa 30 famiglie di pastori e 219 abitanti. La popolazione nel 1931 ammontava a 848 unità mentre oggi se ne contano poco più di 300. Ancora oggi l'attività economica prevalente è quella legata all'estrazione del marmo. Da Arni parte il sentiero 144 per il Fatonero, il Fiocca ed il Sumbra; il 33 per il passo degli Uncini e l’Altissimo; il 31 per il passo Sella, il monte Sella ed Arnétola, esso nella sua prima parte coincide con la marmifera. Inoltre poco sopra il paese c’è anche il rifugio Puliti del Cai di Pietrasanta.

Passo di Fiocca

È una larga sella ricoperta da lastroni di marmo tra il monte Fiocca ed il Sumbra a 1560 metri. Il luogo é particolarmente panoramico sulle Apuane settentrionali, sullo spigolo ovest del Sumbra che si eleva poco distante e sulle Panie ed il gruppo dell’Altissimo. È attraversato dal sentiero 144 e da qua parte il sentiero 145 per la vetta del Sumbra che è in parte attrezzato (ferrata Malfatti) e tracce di sentiero per la vetta del monte Fiocca.

Passo di Sella

Anche Passo Sella. È un passo erboso, dall’aspetto appenninico, tra le valli di Arni e quella di Arnetola a 1500 metri. Esso è importante nodo di sentieri. Qua arriva il 31 da Arni che poi scende ad Arnetola, ancora da Arni, passando dal Passo di Fiocca, arriva il sentiero 144. Dal passo del Vestito arriva il sentiero 150 ed infine dalla Focetta dell’Acqua Fredda il sentiero attrezzato Vecchiacchi attualmente non percorribile. Inoltre una deviazione del 31 porta alla cava Ronchieri. Sono presenti un crocifisso ligneo, varie lapidi commemorative ed i resti di una maestà ormai diruta. La prima lapide ricorda la morte nel 1951 di due giovani studenti di Viareggio (Fabio Mari e Franco Andrei) caduti sull’Alto di Sella. Qua fu costruito, nel 1963, un rifugio prefabbricato dal Cai di Livorno che ebbe vita effimera: fu distrutto da una tempesta solo due settimane dopo l’inaugurazione e mai più ricostruito.

Rimandiamo, per ulteriori informazioni, ai seguenti articoli di questa rubrica:

I SENTIERIdalla vetta del Sumbra: il Fiocca è la vetta di sx, sulla dx il Sella e sullo sfondo la Tambura

Sentiero 31

Azzano (452m) - Foce del Giardino (1022m) – Cervaiole - Strada marmifera per le cave del Fondone - Arni (916m) innesto 144 - Strada Marmifera per il Passo Sella - Passo di Sella (1500m) – Arnétola (ca 900m). In realtà il sentiero è interrotto dalla cava delle Cervaiole: descriviamo il sentiero da Arni. Dal parcheggio all’ingresso di Arni il sentiero diventa la marmifera per le cave della zona, quasi tutte abbandonate. Superiamo una sbarra metallica e saliamo sempre ripidamente fino al Passo Sella. Si superano piazzali di cava, edifici abbandonati ed il bivio per la Cava Faniello. Ai lati del sentiero c’è la cresta del Macina da una parte e le pendici del Fiocca dall’altra. Il sentiero arriva al passo di Sella dal quale la marmifera prosegue per le cave Ronchieri. La marmifera per il passo Sella, destinata in realtà alle cave Ronchieri, costruita negli anni ’70 è diventata il vecchio sentiero 31, che in buona parte ha ricalcato. In passato l’ultimo tratto rappresentava il collegamento normale tra Vagli ed Arni ed è una bella mulattiera che passa per boschi alla base del versante orientale del Sella.

Sentiero 144

Arni (916m) – Malpasso (1425m) – Fatonero - Passo del Contapecore (1472m) - Passo di Fiocca (1560m) innesto sentiero 145 - Passo Sella (1500m). Il primo tratto del sentiero segue balze erbose piuttosto ripide con bella vista sul Monte Altissimo e sul Macina fino ad arrivare ad una panoramica cresta rocciosa che si stacca dal monte Fiocca. Arrivati alla base del monte il sentiero prosegue a destra per tratti scalinati e poi erbosi per poi seguire la conformazione del monte (cresta sud-est). Si comincia a vedere l’inconfondibile sagoma a panettone del Monte Sumbra ed il sentiero arriva al Malpasso da cui scende a sinistra in direzione del bosco del Fatonero per un tratto di rocce scistose dove è necessario scendere con cautela. A questo punto si attraversa il bosco ed il sentiero, molto ameno, incontra alcuni rivoli di acqua ed una piccola prateria a lamponi. Attraversato il bosco il sentiero prosegue a mezza costa ed arriva ad una selletta panoramica (passo Contapecore) presso un poggetto, poi continua in salita, inizialmente per un tratto erboso, poi risale roccette ed infine percorre un bel tratto su un lastrone di marmo che porta al Passo di Fiocca. Qua a sinistra si stacca il sentiero 145 per la vetta del monte Sumbra mentre a destra tracce di sentiero portano alla vetta del Fiocca. Il sentiero 144 scende per una valle carsica per poi risalire, attraversare la cresta nord del Fiocca ed arrivare infine ai prati del Passo Sella. Scendendo per la marmifera (sentiero 31) si torna ad Arni chiudendo l’anello. La prima parte del sentiero è molto pericolosa in inverno con il ghiaccio.

ITINERARI RELATIVI AL MONTE FIOCCA: