SENTIERO CAI 109
LO SPAZIO DI FABIO - rubrica curata da Fabio Frigeri
ATTENZIONE!!!
In questa scheda è descritto soltanto il tracciato del sentiero indicato, risalente alla data sotto riportata. Non è presente alcun riferimento nè alcuna indicazione sul suo stato attuale e sulla sua attuale percorribilità, per conoscere i quali si rimanda alla voce "Sentieristica" del Menù Principale, in alto a destra. Rammentiamo, comunque, che, a tal proposito, la cosa migliore resta sempre quella di informarsi contattando le Sezioni CAI cui spetta la manutenzione dei singoli sentieri, poco prima di effettuare l'escursione.
27 ottobre 2013

(f.f.) il sentiero è breve e semplice e permette escursioni interessanti in una zona moto bella delle Apuane meridionali.

 
 

SENTIERO 109

Il sentiero è di competenza del Cai sezione di Lucca che ne cura la manutenzione.

Tragitto

Rifugio Alto Matanna (1037 m) [innesto sentieri 3 e 5] - Foce delle Porchette (982 m) [innesto sentieri 8 e 108] - innesto sentiero 6 - Foce di Petrosciana (961 m) [innesto sentieri 110, 124, 131, 137].

Nel suo percorso il primissimo tratto è comune con il sentiero 5 e l'ultimo con il sentiero 6.

Informazioni sulla zona di partenza

Rifugio Alto Matanna Albergo rifugio Alto Matanna

La località Piano d'Orsina dove si trova l'Albergo-Rifugio è raggiungibile in auto dalla Foce di Bùcine. Partendo da Diecimo (comune di Borgo a Mozzano nella media valle del Serchio) si va a Pescaglia (11,2 km), a Pascoso (18,6 km), a Foce di Bùcine (20,2 km) e all'albergo (22,8 km). Da Lucca sono circa 41 km. Partendo da Camaiore in totale sono 38,5 km.
Da Stazzema con il sentiero 5 servono circa 2 ore. È possibile arrivarci anche da Trescolli con percorso di circa 2h e 30'.

Foce di Petrosciana

È raggiungibile solo con sentieri: il percorso più breve è da Stazzema e richiede circa 1h 45'.

Descrizione del percorso

Questo è un breve sentiero che unisce l'Alto Matanna con la Foce di Petrosciana e permette varie escursioni ad anello.

Difficoltà: E, percorso semplice e breve, con minimo dislivello.

Stato del sentiero: il sentiero è semplice e ben segnato.

Tempi: andata 01h 40', poco di più il ritorno

Il percorso

Sintesi: dall'Alto Matanna il sentiero si sviluppa a mezza costa delle pendici orientali del Nona fino alla Foce delle Porchette. Da qua scende a ridosso delle pareti del monte Croce fino a recuperare il 6 fino alla Foce di Petrosciana.Foce delle Porchette

Dall'albergo rifugio Alto Matanna saliamo e in 5' siamo al bivio 5/109, noi prendiamo a destra.
Il sentiero 5 si dirige al vicino Callare del Matanna da cui è possibile salire alla vetta del Monte Nona e del Monte Matanna, poi continua per il rifugio Forte del Marmi e Stazzema.
Il sentiero 109 si sviluppa, a mezza costa, alle pendici orientali del Monte Nona, con il panorama che si apre sull’Appennino e sul Monte Croce e, in basso, verso Palagnana. Esso entra ben presto nel bosco ed è sempre molto semplice e consiste in una serie di saliscendi.
A 45' il panorama si apre sul Monte Croce e la Gola delle Scalette che si vede in primo piano.
Poco dopo, a 51', inizia un tratto di ripida discesa a zig-zag e 2’ dopo troviamo, verso sinistra, dei segni blu che permettono di salire alla vetta del Nona con itinerario breve, ma faticoso, per l'aspra salita.
Scendiamo ancora, superiamo dei ruderi in basso a destra e a 01h 03' siamo alla Foce delle Porchette.
Il luogo è dominato da una parte verticale, propaggine nord del monte Nona ed è presente una bella maestà.
Essa è un importante nodo di sentieri: l'8 scende a Palagnana, mentre da parte opposta scende a Cardoso, il 108 si dirige al Termine e con deviazione segnata di blu porta alla vetta del monte Croce e poi c'è il nostro 109.
Saliamo per il tipico terreno calcareo delle Apuane e arriviamo in 5' al punto più alto del sentiero (circa 1000 metri), da dove iniziamo a scendere per roccioni facili fino a 01h 15'.
Poi la discesa si fa più tranquilla, il sentiero è adesso molto panoramico su Nona, Procinto e Panie. A 01h 20' entriamo nel bosco, il sentiero è ben evidente e segnato e scende lievemente al disotto delle pareti del monte Croce, tra gli alberi si intravedono i monti vicini (Nona, Procinto, Corchia, Panie).
A 01h 30' incrociamo il sentiero 6 che proviene da sinistra e ci dirigiamo verso la Foce di Petrosciana.
Adesso il sentiero risale e in 5' siamo alla Maestà dei Fratelli Meccheri, da cui si diparte a sinistra il 124 per Cardoso.
Continuiamo a destra il nostro sentiero che con alcuni ripidi tornanti ci porta alla Foce di Petrosciana (961m): sono passate 1h 40’ dalla partenza.

Aspetti di rilievo del sentiero

Albergo Rifugio Alto Matanna
È situato nel comune di Stazzema alle pendici del Matanna, all’ombra di conifere, ed è raggiungibile da strada asfaltata dalla Foce di Bùcine.
Fu fatto costruire da Alemanno Barsi che già possedeva e gestiva l’Albergo alpino del Matanna alle Ferriere di Palagnana (687 metri). L’Albergo che prese la denominazione di Alto Matanna sorse al Piano d’Orsina a 1040 metri alle pendici del monte Matanna alla fine del 1800. Il 29 giugno 1893 fu posta una lapide che ricordava l’inaugurazione del sentiero Stazzema-Palagnana: Inaugurandosi la nuova strada/ Stazzema-Palagnana/ il 29 giugno 1893/ auspice la Sezione di Firenze dal C.A.I./ e il cav. Budden presidente/ la Sede Centrale, il Comune e gli Abitanti/ a memoria del convegno intersezionale/ Q.M.P.
Barsi insieme al figlio Daniele fu l’ideatore, nel 1910, della famosa e sfortunata funicolare aerostatica da Grotta all’Onda per la Foce del Pallone (vedi).
I Barsi permettevano agli escursionisti l’uso gratuito della sala dell’albergo. Il 27 maggio 1923 qua fu fondata la sezione lucchese del Cai.
L’albergo è in posizione privilegiata: qua passa il sentiero 3 (Palagnana-Foce del Pallone-Foce di Grattaculo), il 5 (Callare del Matanna-Stazzema), il 109 (Foce delle Porchette-Foce di Petrosciana) ed è facile salire alle vette del Nona e del Matanna.
Il complesso è dotato anche di una piccola cappella destinata al culto.

Foce delle Porchette
È un intaglio roccioso tra il Monte Nona e il Monte Croce posto a quota 982 metri, dominato dalla parete verticale di una propaggine nord del Nona.
È chiamata anche Foce di Porche (il monte Nona era chiamato anticamente Monte delle Porche), di Palagnana o di S. Giovanni. La denominazione Porchette deriva da Porche, piane cioè terrazze coltivate. Foce di Petrosciana
Da qua passavano le vie di comunicazione tra Stazzema e la sua frazione Palagnana, ancora oggi non collegate con strade carrozzabili e quindi tra l’Alta Versilia e la Garfagnana.
Essa è importante nodo di sentieri: il sentiero 8 da Palagnana si dirige a Foce Moscoso e a Stazzema mediante l’incrocio con il sentiero 6; il 109 dall’albergo Rifugio Alto Matanna va a Foce di Petrosciana mantenendosi in quota;  il 108 va a Foce del Termine costeggiando il Croce.
C’è una bella maestà con la Madonna col bambino e con un altro piccolo che presumo sia San Giovanni e nei pressi ci sono ruderi di antiche abitazioni.

Foce di Petrosciana
È valico importantissimo a 961 metri  tra l’alta Versilia e la Garfagnana sin da tempi remoti, insieme a quello del Cipollaio. Da qua sarebbe dovuta passare una carrozzabile solo progettata e non realizzata poiché fu preferito realizzare la strada fino ad Arni, per accedere ai bacini marmiferi e fu trasformata la vecchia linea ferroviaria per il Cipollaio in carrozzabile. Per questo motivo la zona è rimasta incontaminata e mantiene l’aspetto che hanno conosciuto i viandanti dei secoli passati.
La foce è molto panoramica sul gruppo del Procinto da una parte e sul Croce dall’altra, sull’Appennino e sulla cresta  della Pania Secca.
È presente quella che sembra la base per una maestà ormai perduta o per una lapide e molte indicazioni per sentieri e croci commemorative.
È possibile pervenire alla Foce di Petrosciana solo tramite sentieri, partendo dalla Foce di Mosceta, dalla Foce di Valli, dalla Foce delle Porchette, dall’Alpe della Grotta e dal Colle delle Baldorie con una miriade di itinerari utilizzando i molti sentieri presenti in loco.
Da qua passa il sentiero 6 che da Stazzema continua verso Fornovolasco che era l’antica via di collegamento, mentre a destra in basso c’è il sentiero 131 per Casa del Monte, Foce di Valli ed il Forato, in alto invece c’è il sentiero 110 alternativo per il Forato e Foce di Valli con l’indicazione anche della ferrata: è questo il sentiero dedicato all’ingegner Renato Salvatori. Inoltre c'è il sentiero 137 che per un po' segue il 6 verso Fornovolasco e poi devia per Colle Maschio e il termine.

Deviazioni e possibilità di escursioni

Il sentiero permette interessanti escursioni usando i numerosi sentieri presenti in zona, ci limitiamo a qualche suggerimento.

  • Andata e ritorno sul 109 servono circa tre ore e mezzo, ma non è consigliabile.
  • Anello del Nona servono circa 6 ore salendo alla vetta del Nona partendo da Stazzema con il sentiero 5 e poi scendendo con il 109 e con il 6.

Itinerari relativi al Sentiero CAI 109 presenti sul sito:

Commento

È un sentiero facile da usare insieme ad altri sentieri per percorrere le zone meridionali delle Alpi Apuane.